L’impressionante tiro da fuori campo di Stephen Curry, che in realtà non è riuscito

Prima della partita di NBA (il campionato di basket nordamericano) contro i Toronto Raptors dello scorso 21 marzo, giocata al Chase Center di San Francisco, in California, il giocatore dei Golden State Warriors Stephen Curry ha fatto un tiro nel suo stile, ossia lanciando la palla con molta forza dal tunnel da cui i giocatori passano per entrare in campo verso il canestro opposto, a una trentina di metri di distanza.
Il video del tiro, in cui sembra che Curry faccia canestro, è circolato moltissimo sui social e ha stupito molte persone, al punto che diversi utenti hanno pensato che fosse stato ritoccato in post produzione o realizzato utilizzando un software di intelligenza artificiale. Era una cosa tutto sommato credibile, dato che Curry è uno specialista dei tiri dalla lunga distanza e in passato cose come questa gli sono riuscite più volte.
Le cose però non sono andate così. Da ieri circola un altro video, ripreso da un’angolatura diversa, in cui si vede la palla colpire l’esterno della rete, senza entrare nel canestro. Guardando bene le persone presenti nei due video, la scena sembra combaciare. Il canestro è stata insomma un’illusione ottica, rafforzata dall’inquadratura dall’alto del primo video, dal movimento della rete e dal fatto che, dopo il tiro, Curry ha reagito in un modo che sembrava compiaciuto, come se avesse effettivamente segnato.
Curry entusiasma spesso il pubblico con tiri di questo tipo, che in gergo vengono chiamati “tunnel shot”: è famoso per la sua abilità nei tiri da tre punti, quelli in cui la palla viene tirata dall’esterno della lunetta, ed è considerato il migliore di sempre in questo fondamentale (è quello che ha segnato più canestri di tutti in tal modo).