Superman v. i suprematisti bianchi
L’ultimo numero della serie a fumetti Action Comics della DC Comics, quella incentrata su Superman, contiene una scena piuttosto inusuale: Superman difende un gruppo di immigrati ispanici senza documenti da un suprematista bianco che vuole ucciderli perché è stato appena licenziato dalla sua azienda. Negli ultimi mesi i temi dell’estremismo razziale da parte dei bianchi e del razzismo nei confronti degli immigrati sono tornati molto di attualità negli Stati Uniti, in particolare dopo l’attentato a Charlottesville e la posizione ambigua di Trump nei confronti dell’estrema destra americana, che in molti considerano la sua base elettorale più solida.
Breitbart, il giornale online diretto dall’ex stratega della Casa Bianca Steven Bannon, ha criticato la scena, e accusato Superman di essere “di sinistra”.
Non è la prima volta che un fumetto di Superman interviene in un tema politico così delicato: negli anni Cinquanta, un disegno promozionale lo mostrava accanto a un gruppo di bambini mentre diceva loro: «se sentite qualcuno criticare un vostro compagno di scuola o un’altra persona per via della sua religione, etnia o paese di origine, non esistate: ditegli che quel tipo di discorso non è americano».