Lo spot per gli Oscar che contiene una critica sulla mancata nomination di Greta Gerwig
ABC, la rete televisiva che trasmetterà la cerimonia di assegnazione dei premi Oscar negli Stati Uniti, ha diffuso un primo spot pubblicitario per la serata, che si svolgerà il 10 marzo. È un video di circa cinque minuti in cui il presentatore della cerimonia Jimmy Kimmel si trova nel mondo di Barbie, uno dei candidati come miglior film, e incontra alcuni dei membri del cast nei panni dei loro personaggi. La cosa più degna di nota dello spot è il fatto che contiene una critica implicita alla mancata candidatura di Greta Gerwig, la regista di Barbie, al premio come miglior regista: un’esclusione per cui l’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences – l’ente che organizza i premi Oscar – è stata molto criticata.
Nello spot Kimmel deve andare alla serata degli Oscar ma è sperduto nel mondo di Barbie e chiede aiuto per orientarsi a Barbie Stramba, il personaggio di Kate McKinnon. Insieme a lei attraversa un paesaggio in cui si alternano elementi dei principali film candidati agli Oscar di quest’anno, come Oppenheimer e Povere creature!. Tra le altre cose avvistano Matt Damon, uno degli interpreti di Oppenheimer, e Kimmel – che nella realtà è notoriamente un caro amico di Damon – lo definisce «disgustoso» e «bruttissimo».
Quando i due arrivano a destinazione compaiono anche America Ferrera e Ryan Gosling. Ferrera ripete una parte del monologo femminista che il suo personaggio fa in Barbie, modificandolo in un monologo rivolto a Kimmel sul perché condurre la serata degli Oscar è molto difficile. Gosling invece compare con del cibo acquistato nel fast food In-N-Out, di cui recentemente si è parlato perché l’attore Paul Giamatti è andato a cenarci dopo aver vinto un Golden Globe per il film The Holdovers – Lezioni di vita. Gosling dice che non vincerà il premio per il migliore attore non protagonista a cui è candidato e poi aggiunge: «Almeno Greta vincerà di certo il premio come miglior regista!». A quel punto Ferrera gli spiega che Gerwig non è candidata per il premio e Gosling come reazione si mette a gridare, seguito da Ferrera, McKinnon e Kimmel.
Nella realtà sia Gosling che Ferrera avevano criticato la scelta dell’Academy di non candidare Gerwig al premio. La regista è comunque candidata al premio per la miglior sceneggiatura non originale.
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