I “Simpson” hanno risposto alle critiche sulla rappresentazione di Apu, criticando le critiche
L’8 aprile è andato in onda negli Stati Uniti “No Good Read Goes Unpunished” il 15esimo episodio della 29esima stagione dei Simpson. L’episodio, il 633esimo della storia dei Simpson, contiene una risposta piuttosto diretta al documentario del 2017 Il problema con Apu, in cui il comico di origini indiane Hari Kondabolu criticò gli stereotipi, secondo lui offensivi, con cui è rappresentato il personaggio di Apu, un immigrato indiano di prima generazione e gestore di un supermercato, con una famiglia numerosa e un marcatissimo accento (fatto da un attore non indiano).
In “No Good Read Goes Unpunished” Marge Simpson costringe la famiglia a rinunciare alla tecnologia e, tra le altre cose, decide di leggere a sua figlia Lisa un libro di diversi anni prima. Scopre però che il libro è pieno di stereotipi, che lei corregge e rimuove prima di leggerlo a Lisa. Dopo aver sentito la storia narrata nel libro e corretta da Marge, Lisa dice che il libro è troppo breve e i personaggi non sono per niente sviluppati; poi si rivolge direttamente agli spettatori e dice: «Qualcosa che quando iniziò decenni fa era apprezzato e considerato non offensivo, ora è ritenuto politicamente scorretto. Cosa ci possiamo fare?». Poi Lisa chiede a Marge come si può gestire la cosa e Marge risponde: «Di certe cose ci occuperemo più avanti». Lisa dice poi: «O forse mai». Mentre Lisa dice queste parole si vede sul suo comodino una foto di Apu, con una dedica per Lisa scritta da lui: «Non mangiare una mucca, Apu».
#TheSimpsons completely toothless response to @harikondabolu #TheProblemWithApu about the racist character Apu:
"Something that started decades ago and was applauded and inoffensive is now politically incorrect… What can you do?" pic.twitter.com/Bj7qE2FXWN
— soham (@sohamberlamps) April 9, 2018
Kondabolu, l’autore del documentario, ha scritto su Twitter: «Wow. “Politicamente scorretto?” È questo quello che hanno capito del mio film e dalla discussione che ne è seguita? Mi piacevano davvero i Simpson. È triste». Kondabolu ha poi scritto che nel suo documentario aveva usato Apu come punto di partenza per un più grande discorso sulla rappresentazione dei gruppi marginalizzati. Molti utenti si sono detti d’accordo con Kondabolu (e qualcuno ha aggiunto che Lisa non direbbe mai una cosa del genere), altri hanno invece scritto di aver apprezzato la risposta dei Simpson. Al Jean, creatore dei Simpson ha invece fatto notare che Hank Azaria, il doppiatore di Apu, nel 1998 vinse un Emmy per il doppiaggio di Apu.
Wow. “Politically Incorrect?” That’s the takeaway from my movie & the discussion it sparked? Man, I really loved this show. This is sad. https://t.co/lYFH5LguEJ
— Hari Kondabolu (@harikondabolu) April 9, 2018
In “The Problem with Apu,” I used Apu & The Simpsons as an entry point into a larger conversation about the representation of marginalized groups & why this is important. The Simpsons response tonight is not a jab at me, but at what many of us consider progress.
— Hari Kondabolu (@harikondabolu) April 9, 2018