Il nuovo logo del Sei Nazioni di rugby, che non sta piacendo granché
Qualche giorno fa gli organizzatori del Sei Nazioni maschile, il principale torneo di rugby per nazionali europee che si terrà dal 31 gennaio al 15 marzo 2025, hanno presentato un nuovo logo, poi molto criticato da tifosi e appassionati. Sul logo c’è scritto in caratteri arancioni M6N (Men’s Six Nations) con un ovale rosso sullo sfondo a rappresentare la palla e lo sponsor Guinness (una famosa marca di birra) in alto.
Nell’idea dei designer vuole rappresentare “l’azione elettrizzante” del torneo: secondo molti lo stile è un po’ infantile, semplicistico e non in linea con la tradizione del torneo (queste, perlomeno, sono state le prime critiche). Su X per esempio tra i commenti la gente si è chiesta se fosse stato disegnato con Paint, il programma di grafiche semplici di Windows che può usare anche chi non ha nessuna esperienza, oppure se si fosse ispirato al logo delle barrette di cioccolato Mars o al film del 1996 Space Jam. È abbastanza comune, comunque, che i nuovi loghi di squadre o competizioni sportive inizialmente non piacciano alle persone, abituate magari da molto tempo a una determinata identità visiva.
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