Lo “sbarco in Lombardia”, su quattro telegiornali di oggi

(Un'immagine tratta dall'edizione di Unomattina del 6 giugno 2024, da un video condiviso dal profilo X del Grande Flagello
(Un'immagine tratta dall'edizione di Unomattina del 6 giugno 2024, da un video condiviso dal profilo X Il Grande Flagello)

Giovedì in varie edizioni di telegiornali italiani che davano notizia delle celebrazioni per gli 80 anni dello sbarco in Normandia, uno dei momenti più ricordati e conosciuti della Seconda guerra mondiale, quattro giornalisti e giornaliste si sono sbagliati a pronunciare “Normandia” e hanno parlato invece di “sbarco in Lombardia”, confondendo la regione francese con quella italiana. È successo a Unomattina, su Rai 1, al TG La7, su La7, a Studio Aperto e anche al Tg4, entrambi su Mediaset.

In tutti i casi i conduttori e le conduttrici dei telegiornali hanno introdotto la notizia delle celebrazioni per l’anniversario dello sbarco, organizzate proprio in Normandia alla presenza di vari capi di stato, tra cui il presidente statunitense Joe Biden, parlando di “sbarco in Lombardia”: su quattro giornalisti solo una si è corretta pronunciando poi “Normandia”, la conduttrice del TG La7 Bianca Caterina Bizzarri.

Lo sbarco in Normandia, passato alla storia come “D-day”, avvenne il 6 giugno del 1944: gli eserciti alleati degli Stati Uniti, del Regno Unito e del Canada sbarcarono appunto nel nord della Francia, occupata dalla Germania nazista. Fu una delle più grandi operazioni militari mai tentate, nonché un punto di svolta della Seconda guerra mondiale. Dopo una giornata di durissimi combattimenti, che costò 12mila tra morti e feriti, gli alleati riuscirono a conquistare e difendere alcune posizioni sulle spiagge e dare inizio alla campagna che poi si concluse con la resa della Germania, undici mesi dopo.

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