A Dresda c’è una casa di riposo a tema “Germania Est”

La casa di riposo Alexa di Dresda, nella Germania orientale, ha iniziato a sperimentare una forma di accoglienza per gli anziani malati di Alzheimer e demenza senile che prevede stanze interamente arredate con mobili e oggetti diffusi nella Germania Est negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. I volontari della casa di riposo hanno spiegato al Washington Post che i ricordi di molto tempo fa degli anziani affetti da demenza senile sono spesso più lucidi di quelli a breve termine: far tornare in mente storie e aneddoti del periodo della Germania comunista è una terapia efficace per stimolare la memoria degli anziani, secondo chi gestisce la casa di riposo.

Non è una cosa totalmente nuova: un metodo consolidato per il trattamento di pazienti malati di Alzheimer consiste nel far tornare i ricordi sfruttando gli oggetti legati ai loro vecchi lavori, ma questo spesso non funziona con chi non era entusiasta del proprio lavoro (come molti nella vecchia Germania comunista). Quando nella casa di riposo di Dresda fu portato il primo vecchio motorino, i dipendenti si accorsero che gli anziani ricordavano molto bene storie di gite con amici e di momenti felici. Decisero quindi di continuare con questa tecnica, arredando un’intera stanza con oggetti d’epoca: questo, dicono le infermiere, ha aiutato gli anziani a bere e mangiare di più, e in certi casi addirittura a farli andare in bagno da soli, quando prima non riuscivano. Gli infermieri hanno studiato la storia della Germania Est per rendere più efficaci le loro conversazioni con gli anziani: hanno detto di essersi ispirati anche a Good Bye, Lenin!, famoso film in cui la famiglia di una donna comunista che si è risvegliata da un coma dopo la caduta del muro di Berlino decide di continuare a inscenare la vita nella Germania Est, per non farle avere un nuovo attacco di cuore.