Anche il primo ritratto ufficiale di re Carlo III del Regno Unito è finito al centro di una protesta
Martedì due attivisti del gruppo animalista Animal Rising hanno appiccicato un cartello di protesta e un poster con la faccia di Wallace, della serie di animazione Wallace e Gromit, sul primo ritratto ufficiale di re Carlo III del Regno Unito, esposto alla galleria Philip Mould in centro a Londra. La protesta riguardava le condizioni degli allevamenti certificati dalla Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), un’organizzazione che si occupa di benessere degli animali, di cui Carlo è sostenitore.
La RSPCA gestisce un programma di affiliazione con cui riconosce gli allevamenti che adottano pratiche ritenute sicure e attente al benessere degli animali. Nel fine settimana tuttavia Animal Rising ha condiviso un’indagine in cui sostiene di aver individuato casi di crudeltà e abusi sugli animali in 45 di questi allevamenti, che accusa complessivamente di 280 violazioni di legge.
Daniel Juniper, uno degli attivisti che hanno partecipato alla protesta, ha spiegato che quello era il modo «migliore per attirare l’attenzione di re Carlo verso le orribili scene negli allevamenti certificati dalla RSPCA, visto che è un grande fan di Wallace and Gromit». Juniper ha aggiunto che il gesto voleva in parte divertire il re, e in parte invitarlo a ripensare il suo legame con l’organizzazione e con le sofferenze degli animali che a detta di Animal Rising si verificano negli allevamenti che certifica.
Il ritratto di Carlo era stato presentato a metà maggio e ritrae il sovrano del Regno Unito in divisa militare, su uno sfondo irrealistico dipinto con pennellate irregolari di varie tonalità di rosso e arancione: la galleria ha fatto sapere che non è stato danneggiato.