La grande vittoria dei Laburisti sulle prime pagine dei quotidiani britannici

La prima pagina del Sun
La prima pagina del Sun

Venerdì mattina quasi tutti i giornali del Regno Unito hanno dato in prima pagina la notizia della storica vittoria del partito Laburista, il principale partito di centrosinistra del paese. Le elezioni si sono tenute nella giornata di giovedì: la vittoria dei Laburisti era prevista da tutti i sondaggi, ma era comunque da 19 anni che il partito non vinceva un’elezione generale (l’ultima volta lo fecero nel 2005) ed era da 27 anni che non lo facevano partendo dall’opposizione e non dal governo.

Molti giornali, per descrivere la vittoria, hanno usato la parola «Landslide», che vuol dire letteralmente “frana” ma in contesti elettorali viene usata per intendere una “vittoria schiacciante”. Alcuni, come il Guardian e il Times, si sono limitati a dare la notizia citando gli exit poll, che nel Regno Unito sono solitamente molto affidabili.

Il titolo più originale è stato quello del Sun, tabloid molto letto che nonostante le storiche posizioni conservatrici negli ultimi giorni si era espresso a favore di Keir Stramer, il leader dei Laburisti: ha titolato «Il Regno Unito vede rosso», mostrando anche una mappa stilizzata del paese in cui si vede chiaramente quanto vasta sia stata la vittoria del centrosinistra. Il National, principale organo di stampa del movimento indipendentista scozzese, ha pubblicato una prima pagina molto polemica, titolando «Cambiamento? Quale cambiamento?» e facendo una lunga lista dei temi su cui, a loro avviso, i Laburisti e i Conservatori hanno posizioni molto simili.

L’unico giornale a non aver titolato con qualche informazione sul risultato delle elezioni è stato il Financial Times, che ha un taglio fortemente economico e si rivolge a un pubblico più internazionale: è probabile che siano andati in stampa prima che uscissero i risultati degli exit poll. Sul suo sito, la mattina di venerdì lo stesso giornale titolava invece «Keir Starmer festeggia una storica vittoria Laburista mentre i Conservatori ottengono il peggior risultato di sempre».