80 anni fa uscì il film di Pinocchio
Il 7 febbraio del 1940 la casa di produzione americana RKO Pictures iniziò la distribuzione del secondo film d’animazione della Walt Disney, l’adattamento cinematografico di Pinocchio, romanzo di Carlo Collodi uscito nel 1883 e pubblicato inizialmente a episodi in un periodico italiano per bambini. Un po’ come accadde per La Dolce Vita, altro film di cui in questi giorni ricorre l’anniversario dell’uscita, il Pinocchio della Disney ci mise molto tempo per essere apprezzato e diventare uno dei più grandi capolavori del suo genere, principalmente a causa della Seconda guerra mondiale, che lo fece passare quasi inosservato negli Stati Uniti e ne impedì la distribuzione nel resto del mondo, a partire dai paesi europei.
Ma dopo la fine della guerra, gli sforzi fatti dalla Disney nella sua produzione vennero premiati e nei decenni successivi, tramite numerose riedizioni, il film arrivò a incassare oltre 84 milioni di dollari in tutto il mondo. Pinocchio divenne una pietra miliare nella storia del cinema, principalmente per essere stato il primo film animato a proporre movimenti realistici tramite nuove tecniche di produzione — su tutte l’uso delle telecamere multipiano — che corressero i difetti presenti in Biancaneve e i sette nani, il primo film prodotto dalla Disney. Un altro aspetto che ne determinò il successo fu la colonna sonora di Leigh Harline, Paul J. Smith e Ned Washington, quest’ultimo autore del testo di “When You Wish Upon a Star”, la canzone che valse il primo Oscar assegnato a un cartone animato.
Negli anni Novanta Pinocchio ottenne il suo ultimo importante riconoscimento venendo inserito nel National Film Registry degli Stati Uniti come opera “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativa”.