I piloti di Formula 1 si sono inginocchiati contro il razzismo
Oggi, prima dell’inizio del Gran Premio d’Austria di Formula 1, i piloti si sono inginocchiati sulla pista del circuito per esprimere il loro sostegno alle proteste del movimento Black Lives Matter, iniziate a seguito dell’uccisione di George Floyd da parte della polizia americana. I piloti indossavano una maglietta nera e si sono inginocchiati vicino alla scritta “End Racism” visibile dall’alto.
End Racism.
One cause. One commitment.
As individuals, we choose our own way to support the cause. As a group of drivers and a wider F1 family, we are united in its goal.#WeRaceAsOne pic.twitter.com/qjxYi1zWcJ
— Formula 1 (@F1) July 5, 2020
In realtà, non tutti i piloti hanno partecipato all’iniziativa. Charles Lecrerc, pilota monegasco della Ferrari, ha scritto sul suo profilo ufficiale che «quello che conta davvero sono i fatti e i nostri comportamenti quotidiani piuttosto che gesti formali che potrebbero essere considerati controversi in certi paesi. Non mi inginocchierò ma questo non significa affatto che io sia meno impegnato degli altri nella lotta contro il razzismo».
I believe that what matters are facts and behaviours in our daily life rather than formal gestures that could be seen as controversial in some countries. I will not take the knee but this does not mean at all that I am less committed than others in the fight against racism.
— Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) July 5, 2020