(AP Photo/Andy Wong)

La commozione senza precedenti di Djokovic, per la vittoria dell’oro a Parigi

Il serbo Novak Djokovic è già da qualche tempo il tennista più vincente della storia: ha vinto tutti i tornei più importanti del tennis professionistico e stabilito record che difficilmente verranno battuti. Prima di domenica, però, non aveva mai vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi, pur avendoci provato molte volte (con questa, ha partecipato a 5 edizioni dei Giochi): molti lo ritenevano ormai da tempo praticamente l’ultimo obiettivo della sua carriera (o quasi). A Parigi era con ogni probabilità la sua ultima occasione, visto che per le prossime Olimpiadi avrà 41 anni. Al termine della finale del torneo singolare, vinta per 2 set a 0 contro lo spagnolo Carlos Alcaraz (7-6, 7-6), si è visto bene quanto Djokovic tenesse a questa medaglia.

È difficile ricordare un Djokovic così emozionato per un titolo, nonostante ne abbia vinti moltissimi e di importantissimi.

«Pensavo che essere il portabandiera a Londra 2012 per il mio paese fosse la migliore sensazione che un atleta potesse provare, fino a oggi», ha detto poi Djokovic in conferenza stampa, con la bandiera della Serbia ancora sulle spalle. Djokovic vinse il bronzo alla sua prima partecipazione ai Giochi, poi perse sempre in semifinale, fino all’oro di queste Olimpiadi. «È forse il miglior successo sportivo di tutta la mia carriera», ha detto.

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