Come fa Chomsky a dirti che non gli piace la tua cravatta
Il 26 marzo Glenn Greenwald, il giornalista americano diventato famoso in tutto il mondo nel 2013 per lo scoop delle rivelazioni di Edward Snowden sulle pratiche di sorveglianza dell’NSA, si trovava all’Università dell’Arizona per un evento sul tema della privacy a cui partecipavano anche Snowden (in videoconferenza dalla Russia) e il linguista e filosofo Noam Chomsky. Greenwald ha raccontato con un post su Facebook che non appena si sono incontrati Chomsky gli ha detto che in un interessante saggio di Albert Camus, scritto durante la prima visita dello scrittore francese negli Stati Uniti, si parla del cattivo gusto degli americani nel vestirsi, soprattutto in relazione alla scelta delle cravatte.
Greenwald ha domandato a Chomsky se glielo stesse dicendo perché non apprezzava la sua cravatta (di colore viola, a giudicare dalla fotografia postata da Greenwald) e Chomsky ha risposto semplicemente: “Sì”. Greenwald ha commentato l’episodio scrivendo: “Ecco come si riceve una critica di stile dal più grande intellettuale del mondo”.