Netflix si è scusato per questa locandina
Netflix si è scusata per aver pubblicato una locandina e un riassunto giudicati da molti inappropriati per il film Cuties (“Mignonnes” nell’originale francese), che parla di una pre-adolescente franco-senegalese che entra in un gruppo di danza all’insaputa della sua famiglia musulmana. Alcuni l’hanno considerata un’incitazione alla pedofilia, perché mostrava delle ragazzine di 11 anni con vestiti e pose considerati provocanti. Il film è stato proiettato in anteprima al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio per la migliore regia; sarebbe poi dovuto uscire nei cinema francesi ad aprile, ma è stato rimandato a causa dell’epidemia di COVID-19. In Francia è uscito il 19 agosto e nel resto del mondo uscirà su Netflix il 9 settembre.
Ok so the Netflix Cuties movie.
I did some research and the director is a French Senegalese Black woman who is pulls from her own experiences as an immigrant and comments on the hyper-sexualization of preadolescent girls.
But look at the original poster vs the Netflix one pic.twitter.com/JVbaa5iueG
— 🎲•°{Mungeons & Miggsons} (@miggsboson) August 20, 2020
La sinossi del film era:
Amy, undici anni, rimane affascinata da un gruppo di danza twerk. Nella speranza di unirsi a loro, comincia a esplorare la sua femminilità, sfidando le tradizioni della famiglia.
Netflix ha chiesto scusa dicendo che né la foto né il testo rispettavano il messaggio del film, quindi li ha cambiati entrambi. Alcune persone, in particolare comitati di genitori, stanno comunque chiedendo il ritiro del film della piattaforma sostenendo che sia il film stesso sia un’incitazione alla pedofilia. Altre critiche dicono che il film mostra una visione parziale del mondo musulmano, rappresentato come eccessivamente conservatore. La regista franco-senegalese del film ha risposto dicendo che lo scopo del film è proprio di mostrare il conflitto che molte pre-adolescenti affrontano crescendo, compreso il meccanismo che le porta a imitare dei gesti sensuali visti da ballerine adulte senza comprenderne il significato.