Le battute di Alexei Navalny nella sua prima apparizione in video dopo la scomparsa a dicembre
Mercoledì Alexei Navalny, a lungo considerato il principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin, è apparso per la prima volta dopo più di un mese in videochiamata per partecipare a un’udienza di un processo contro di lui. Navalny è detenuto da quasi tre anni con accuse ritenute da lui e da moltissimi altri infondate e motivate politicamente, e deve ancora affrontare vari processi, a cui partecipa dal carcere in collegamento video. Attualmente si trova nella remotissima prigione IK-3, a nord del circolo polare artico, dove è stato trasferito a dicembre con un lungo viaggio durante il quale non aveva avuto alcun contatto con i suoi avvocati e i suoi collaboratori.
Nonostante le durissime condizioni del carcere, Navalny è sembrato di buon umore, e ha fatto qualche battuta. Ha chiesto alle persone collegate se nella sua vecchia prigione le guardie avessero organizzato una festa dopo la sua partenza: «probabilmente una festa nudista come Ivleeva». Il riferimento è a una festa organizzata a dicembre in una discoteca di Mosca, la capitale russa, dalla presentatrice televisiva Nastya Ivleeva, a cui avevano partecipato molte celebrità russe vestite in modo piuttosto succinto. La festa era stata molto discussa in Russia perché considerata da parte dell’opinione pubblica irrispettosa nei confronti dei soldati russi impegnati in Ucraina.
Navalny ha chiesto se quella organizzata dai giudici fosse una festa «normale o karaoke», facendo ridere un giudice. Il suo ricorso contro le condizioni di detenzione e i provvedimenti disciplinari presi contro di lui è stato rifiutato.
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