Il nostro cervello si muove come un budino, a ogni battito del cuore
A ogni pulsazione del cuore, il nostro cervello traballa lievemente, un po’ come un budino. L’effetto è stato reso evidente grazie a una particolare tecnica applicata alla risonanza magnetica, l’esame diagnostico che permette di vedere all’interno del nostro organismo utilizzando uno scanner che utilizza un potentissimo magnete. I ricercatori della Stanford University (Stati Uniti), dell’Università di Auckland (Nuova Zelanda) e dello Stevens Institute of Technology di Hoboken (Stati Uniti) sono riusciti a cogliere con precisione il movimento mettendo insieme una sequenza di immagini del cranio di un paziente, realizzate nelle varie fasi del battito cardiaco. L’animazione originale, che vedete qui sotto a sinistra, è stata poi amplificata tramite alcuni algoritmi per rendere gli spostamenti del cervello ancora più evidenti (a destra).
È l’afflusso di sangue a comportare il movimento del cervello, che insieme al resto del sistema nervoso centrale fluttua nel liquido cerebrospinale. I ricercatori dicono che con questa tecnica sarà possibile compiere diagnosi più accurate, soprattutto di condizioni e malattie che portano il cervello a deformarsi o a muoversi nel modo sbagliato. Le analisi di risonanze magnetiche di questo tipo potrebbero offrire inoltre nuovi dati e spunti per progettare elmetti di sicurezza più efficienti.