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  • Martedì 14 febbraio 2017

Moby dice che sa delle cose su Trump, ma è Moby

(Phillip Faraone/Getty Images for Environmental Media Association )
(Phillip Faraone/Getty Images for Environmental Media Association )

Il cantante americano Moby, che da mesi conduce sui social network una tenace e testarda battaglia contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha scritto su Instagram di aver parlato con alcuni suoi «amici che lavorano a Washington D.C.» e di aver scoperto delle cose segrete su Trump. Moby ha fatto campagna in favore di Hillary Clinton prima dello scorso novembre, ma dopo la vittoria di Trump ha continuato a scrivere post per delegittimarlo e contestare la sua elezione, apparentemente ignorando il fatto che sia avvenuta democraticamente. Spesso i suoi messaggi sono stati criticati per le semplificazioni e i contenuti pretestuosi. Quello che ha postato ieri, però, è particolarmente complottista: Moby fa delle accuse molto gravi a Trump, senza mostrare la minima prova se non la parola di certi suoi amici.

Dice che il famoso dossier dell’intelligence sui rapporti tra Trump e la Russia dice la verità, e il governo russo sta ricattando Trump, «non solo per essersi fatto pisciare addosso dalle prostitute russe, ma per molte altre cose tremende». Prosegue poi le sue accuse dicendo che l’amministrazione americana è collusa con il governo russo, e «ha bisogno di una guerra, molto probabilmente con l’Iran: attualmente stanno mettendo navi da guerra americane al largo della costa dell’Iran nella speranza che l’Iran attacchi una delle navi dando un pretesto per l’invasione agli Stati Uniti». Moby continua il post con altre teorie: c’è un piano tra i Repubblicani per sbarazzarsi di Trump, e le agenzie di intelligence di tutto il mondo «sono disgustate dall’incompetenza dell’amministrazione Trump, e stanno lavorando per presentare informazioni che portino a licenziamenti ai suoi vertici e, alla fine, all’impeachment». Conclude dicendo di aver scritto queste cose per lasciare una testimonianza scritta, che sarà disponibile «quando/se» succederà tutto quello che ha previsto.

after spending the weekend talking to friends who work in dc i can safely(well, ‘accurately’…) post the following things: 1-the russian dossier on trump is real. 100% real. he’s being blackmailed by the russian government, not just for being peed on by russian hookers, but for much more nefarious things. 2-the trump administration is in collusion with the russian government, and has been since day one. 3-the trump administration needs a war, most likely with iran. at present they are putting u.s warships off the coast of iran in the hope that iran will attack one of the ships and give the u.s a pretense for invasion. 4-there are right wing plans to get rid of trump. he’s a drain on their fundraising and their approval ratings, and the gop and koch brothers and other u.s right wing groups are planning to get rid of trump. 5-intelligence agencies around the world, and here in the u.s, are horrified by the incompetence of the trump administration, and are working to present information that will lead to high level firings and, ultimately, impeachment. i’m writing these things so that when/if these things happen there will be a public record beforehand. these are truly baffling and horrifying times, as we have an incompetent president who is essentially owned by a foreign power. -moby

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