La prima immagine di Mercurio inviata dalla sonda BepiColombo
Sabato BepiColombo, la sonda realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con quella giapponese (JAXA), ha inviato la prima immagine di Mercurio. È stata scattata da una distanza 2.428 chilometri, pochi minuti dopo che la sonda aveva effettuato con successo il passaggio più vicino al pianeta, a una distanza di 199 chilometri. L’immagine mostra una regione dell’emisfero settentrionale di Mercurio chiamata Sihtu Planitia, una vasta area pianeggiante che circonda il cratere Calvino.
Hello Mercury! 🤩
One of our first views of #Mercury, taken ~10mins after close approach. More details and images to follow later today! https://t.co/6CH9vE8Z0f#MercuryFlyby #ExploreFarther pic.twitter.com/hguRQbOGi5
— BepiColombo (@BepiColombo) October 2, 2021
La sonda BepiColombo è partita dalla Terra il 20 ottobre del 2018 e nel suo viaggio verso Mercurio è già transitata per due volte vicino a Venere. Transiterà vicino a Mercurio per sei volte, fino al gennaio del 2025. A quel punto sarà arrivata nella giusta orbita per stare nei paraggi del pianeta. Come per la maggior parte delle sonde, il viaggio di BepiColombo non è stato lineare: ha infatti sfruttato la spinta gravitazionale della Terra, di Venere e dello stesso Mercurio per raggiungere il proprio obiettivo.
BepiColombo è una delle missioni spaziali più importanti dell’ESA degli ultimi anni: ci permetterà di scoprire nuove cose su Mercurio e, più in generale, di comprendere le dinamiche dei pianeti che orbitano molto vicini alle loro stelle di riferimento, in questo caso il Sole. Il nome della sonda (che in realtà è costituita da due sonde per ora unite tra loro) deriva da Giuseppe Colombo, detto Bepi, un matematico e astronomo italiano che nel Novecento dedicò molti dei suoi studi a Mercurio e alla sua esplorazione.