Matteo Richetti alla Camera ha sbagliato a dire “Capezzone” nell’unico modo possibile
Durante un suo intervento alla Camera nel corso del dibattito sul testo unificato delle proposte di legge per la riforma dei partiti, il deputato del PD Matteo Richetti ha risposto a Daniele Capezzone di Conservatori e Riformisti sbagliando il suo cognome: “Credo sia troppo importante dare risposta alla puntuale e condivisibile riflessione dell’onorevole Cazzone”. Tra le risate degli altri deputati, ripresi dal presidente della Camera Laura Boldrini, Richetti si è corretto e ha ripreso il suo intervento. Nel resoconto stenografico di seduta l’errore è stato omesso.