Queste foto da Marte naturalmente non mostrano un antico portale
Curiosity, il rover della NASA che da quasi dieci anni si trova su Marte, ha di recente fotografato una conformazione rocciosa sul pianeta del tutto naturale, ma che ricorda l’ingresso di alcune tombe delle civiltà antiche terrestri, e per questo ha portato a qualche speculazione piuttosto fantasiosa online.
La fotografia è stata scattata nei pressi dell’Aeolis Mons, una montagna alta circa 5.500 metri intorno alla quale Curiosity lavora da tempo. L’immagine in bianco e nero sembra mostrare un’apertura simile alla soglia di una porta, con un architrave che la sostiene, ma in realtà è una struttura completamente naturale, come si può notare da altre immagini scattate sempre dal rover.
Ashwin Vasavada, uno dei ricercatori della missione di Curiosity, ha confermato che lo spazio visibile nelle foto è «semplicemente una fenditura tra due fratture di roccia». Il rover ultimamente ha attraversato un’area di antica formazione tra dune di sabbia, che si è via via compattata.
No @MarsCuriosity *hasn't* found a "secret door" on Mars leading to a martian chamber, tomb or shopping mall. It's just a fracture in the ancient rock, barely big enough for a cat to squeeze through. You can even see the back if you zoom in. NASA/JPL-Caltech/MSSS/fredk/S Atkinson pic.twitter.com/JEVWxgn93f
— Stuart Atkinson (@mars_stu) May 14, 2022
L’apertura ha un’altezza di poco più di 30 centimetri e non è molto profonda, al punto da poterne osservare la fine in alcune immagini più definite. La mancanza di oggetti nelle vicinanze a noi familiari impedisce di farsi un’idea dell’esatta scala della formazione rocciosa. Siamo inoltre abituati a cercare la corrispondenza tra ciò che osserviamo e cose che abbiamo già visto e questo spiega almeno in parte l’interesse, e la circolazione di qualche teoria balzana, su immagini da mondi lontani.