Il video del discorso al Parlamento Europeo di Mario Draghi, che si è un po’ arrabbiato

Fra ieri e oggi è stato molto commentato dai giornali nazionali e internazionali un intervento piuttosto duro che l’ex presidente della Banca centrale europea ed ex presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, ha fatto al Parlamento Europeo, rimproverando i parlamentari sulla loro inattività e mancanza di cooperazione. Il discorso è avvenuto durante la Settimana parlamentare europea, quando si riuniscono a Bruxelles alcuni esponenti dei parlamenti nazionali degli stati membri. Il passaggio più ripreso è stato quello in cui Draghi ha detto:
«Dite no al debito pubblico, dite no al mercato unico, dite no alla creazione di un’unione dei mercati dei capitali. Non si può dire di no a tutto! Altrimenti, per essere coerenti, si deve anche ammettere di non essere in grado di rispettare i valori fondamentali per i quali è stata creata l’Unione Europea. Quindi, quando mi chiedete cosa sia meglio, cosa sia meglio fare ora, io dico: non ne ho idea, ma fate qualcosa».
Draghi era stato chiamato a parlare di cosa l’Unione dovrebbe fare per evitare di rimanere indietro nel mercato internazionale, dato che cinque mesi fa proprio su questo argomento aveva redatto un rapporto chiamato “Il futuro della competitività europea”, che gli era stato commissionato dalla Commissione Europea. Nel documento aveva detto che la cosa più importante da fare era agire tempestivamente e in modo coordinato con riforme drastiche e maggiori investimenti, in particolare in settori strategici come le tecnologie ecosostenibili e l’intelligenza artificiale, per evitare di essere completamente schiacciati dalla Cina e dagli Stati Uniti.
Come era stato previsto però il rapporto non ha portato a cambiamenti concreti nell’approccio degli stati membri dell’Unione Europea, che negli ultimi anni sono sempre più ostili ad armonizzare le loro politiche. In un altro passaggio molto ripreso Draghi dice «oggi, cinque mesi dopo, noi… cosa [abbiamo fatto]? Abbiamo discusso, ma cosa abbiamo ottenuto da questa discussione? […] Spero che la prossima volta, se mi inviterete, potremo discutere di ciò che è stato fatto, di ciò che è stato fatto in modo efficace».
Alcuni giornali con posizioni euroscettiche hanno cercato di usare il discorso come prova che anche Draghi sia ormai convinto dell’inutilità dell’Unione Europea come organo sovranazionale. In realtà nel suo intervento, e come ha sempre fatto in passato, Draghi ha detto più volte il contrario, sostenendo che ci sia bisogno di più cooperazione europea proprio perché «la portata dei problemi», come per esempio quello della difesa, «supera di gran lunga le dimensioni dei nostri paesi».