I tifosi del Manchester City che esultano di spalle (escluso Noel Gallagher)

Noel Gallagher in mezzo ai tifosi del Manchester City che esultano di spalle (Football on TNT Sports/X)
Noel Gallagher in mezzo ai tifosi del Manchester City che esultano di spalle (Football on TNT Sports/X)

Sabato il Manchester City ha battuto 4 a 0 il Fulham fuori casa, in una gara molto importante per la Premier League, il massimo campionato di calcio inglese: a una giornata dalla fine il Manchester City è secondo in classifica a 85 punti, uno in meno dell’Arsenal, ma deve ancora recuperare una partita. Al momento del terzo gol, segnato dal difensore croato Joško Gvardiol, molti tifosi del Manchester City hanno esultato dando le spalle al campo di gioco, abbracciandosi e iniziando a saltellare insieme.

Allo stadio Craven Cottage del Fulham c’era anche il cantante Noel Gallagher, ex chitarrista degli Oasis, che insieme al fratello Liam è tra i più famosi tifosi del Manchester City: quando i tifosi hanno iniziato a voltarsi di spalle e a esultare, però, Gallagher è rimasto fermo e impassibile.

È un tipo di esultanza chiamata “Poznań”, dal nome della squadra di calcio polacca Lech Poznań: si ritiene infatti che siano stati i tifosi di questa squadra a usarla per la prima volta, e nel corso degli anni diverse altre tifoserie europee l’hanno adottata. Lo hanno fatto soprattutto i tifosi del Manchester City, che avevano cominciato dopo averla vista fare alla curva del Lech Poznań durante una partita di Europa League nel 2010.

In quel caso i tifosi del Lech Poznań si erano voltati di spalle come segno di indifferenza e irriverenza nei confronti del Manchester City, che stava vincendo 3 a 0. Da allora i tifosi del Manchester City hanno cominciato a farlo a loro volta, soprattutto quando la propria squadra otteneva un largo vantaggio in una partita, come nel caso di sabato contro il Fulham. In pratica è un modo sprezzante e noncurante di sostenere la propria squadra, voltando le spalle a ciò che succede in campo e quindi dando meno importanza alla squadra avversaria, specialmente quando è in netto svantaggio.