Il governo della Malesia ha detto alle donne in quarantena di truccarsi e di non dare fastidio ai mariti
Questa settimana il governo della Malesia, il paese del sud-est asiatico con il maggior numero di casi di infezione da coronavirus (SARS-CoV-2), è stato molto criticato per aver diffuso una campagna sessista diretta alle donne sposate, a proposito dell’importanza di restare in casa. Il ministero per le Donne, la Famiglia e lo Sviluppo delle comunità aveva infatti diffuso sui social network, con l’hashtag #WomenPreventCOVID19, una serie di immagini che suggerivano alle donne di rendere le cose più facili non infastidendo i propri mariti e non “trascurandosi”, continuando cioè a truccarsi e a vestirsi come per uscire di casa. Il ministero consigliava inoltre alle donne di non essere «sarcastiche» nel chiedere agli uomini di aiutarle con le faccende domestiche.
La campagna è stata criticata e ridicolizzata da molte persone sui social network, al punto che il governo ha deciso di cancellarla, rimuovendo tutte le immagini diffuse. Qualcuno l’aveva commentata dicendo «non ci sono suggerimenti su come gestire la violenza domestica?», cioè citando uno dei problemi più gravi legati allo stare a casa per molte donne.