Macron ha resistito alla stretta di mano di Trump
Donald Trump è famoso anche per le sue strette di mano: quelle che non ha dato – ad Angela Merkel, appena diventato presidente – ma anche quelle che ha dato, con molta forza e dei modi bruschi (vi ricordate la faccia di Shinzo Abe dopo quella famosa stretta di mano?). La sensazione, da fuori, è che Trump usi la stretta di mano per mostrare “chi comanda”, stringendo molto la mano dell’altra persona, guardandola negli occhi, tirandola a se con dei movimenti del braccio. Ieri però, il nuovo presidente francese Emmanuel Macron sembra essere riuscito a invertire le parti. Dopo il loro incontro a Parigi, davanti a tutti i fotografi, i due si sono stretti la mano con grande energia, guardandosi dritto negli occhi per alcuni secondi, con le mascelle serrate e le nocche che diventavano bianche per la pressione della stretta: poi a un certo punto Trump ha mollato la presa, rimanendo con la mano moscia nella stretta di Macron, che poi lo ha lasciato andare. Se guardate con attenzione il video potete notare come il colore della pelle di Trump passi dal bianco al roseo in pochi istanti dopo la stretta di mano, per il venir meno della pressione.
C’è poi però stato un secondo round nella “sfida” della stretta di mano tra Macron e Trump: è avvenuto a Bruxelles davanti agli altri leader dei paesi della NATO. In questo caso non si può negare che abbia vinto Trump.
À Bruxelles, unis avec nos alliés de @NATO. pic.twitter.com/7nyaoI8hki
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) May 25, 2017