«Mi devi chiamare signor Presidente»
Il presidente francese Emmanuel Macron ha rimproverato un ragazzino che lo aveva chiamato “Manu” durante una visita al Fort Mont-Valérien, un forte militare nella periferia di Parigi che durante la Seconda guerra mondiale fu usato dai nazisti come prigione per i partigiani francesi. Macron stava salutando una scolaresca, quando uno dei ragazzini dopo aver cantato qualche verso dell’Internazionale socialista lo ha salutato dicendo «Come va, Manu?». Macron si è fermato e nonostante le immediate scuse del ragazzino – «scusi signor Presidente» – gli ha detto che doveva comportarsi bene e chiamarlo «Signor presidente della Repubblica o Signore».
Poi, in riferimento alla canzone che stava cantando il ragazzino, Macron gli ha detto: «il giorno che vorrai fare la rivoluzione, prima ti laurei per poterti mantenere. Poi potrai dare lezioni ad altri».