La Luna vista da vicino e la Terra da lontano, grazie a Orion
Lunedì il veicolo spaziale Orion della missione Artemis 1 ha compiuto il proprio primo passaggio ravvicinato alla Luna, sorvolando il nostro satellite naturale a una distanza di circa 130 chilometri alle 13:44 (ora italiana). Il passaggio ha fatto parte della serie di manovre effettuate da Orion a oltre 360mila chilometri dalla Terra per inserirsi in un’orbita intorno alla Luna. Da oggi e per alcuni giorni, il veicolo spaziale girerà intorno alla Luna in senso contrario rispetto alla rotazione lunare e, nel farlo, raggiungerà una distanza di 64mila chilometri oltre il satellite naturale.
Il passaggio ravvicinato di lunedì è stato ripreso dalla telecamere di Orion e trasmesso in diretta dalla NASA, l’agenzia spaziale statunitense che gestisce il programma spaziale Artemis, che ha lo scopo di tornare a esplorare la Luna con esseri umani nei prossimi anni e di costruire una stazione orbitale lunare. Nelle immagini trasmesse dalla NASA era spesso visibile anche la Terra, come una piccola sfera azzurra in lontananza. La ripresa mostrata qui sotto è stata accelerata per evidenziare meglio gli spostamenti di Orion, della Luna e della Terra.
Artemis 1 era partita dalla Terra lo scorso 16 novembre, dopo alcuni rinvii rispetto al piano originario di lanciare la missione a fine agosto. Il lancio ha permesso di sperimentare per la prima volta lo Space Launch System (SLS), il più potente razzo mai costruito alto circa 100 metri. Orion per questa missione è sprovvisto di equipaggio, che sarà invece presente su Artemis 2, mentre occorrerà attendere Artemis 3 per l’allunaggio, come abbiamo raccontato più estesamente qui.