La danzereccia campagna elettorale di Claudio Lotito in Molise
Molti video lo mostrano impegnato in partite al gioco della scopa e balli
Claudio Lotito, presidente della Lazio e candidato per un seggio al Senato nel collegio uninominale del Molise per la coalizione di destra, ha deciso di fare una campagna elettorale piuttosto originale: pochi incontri formali e molti appuntamenti in bar, balere e centri di aggregazione. In diversi video postati negli ultimi giorni su Twitter e su Facebook, Lotito è protagonista di partite a scopa e balli.
This has become instantly one of my favorite videos of all-time
https://t.co/VoH1n45IDS— Francesco (@FRANCESCalciO_) September 18, 2022
Ormai Er sor Lotito è diventato
Un teatrante che tristezzaLotito Is on Fire 🤣🤣🤣#BuonaDomenica #lotito pic.twitter.com/37zafZVdxb
— fabrizietto67 (@fabrizietto67) September 18, 2022
Lotito è uno dei cosiddetti “paracadutati”, candidati posizionati dai partiti per vari motivi in collegi lontani da quelli da cui provengono o in cui hanno fatto attività politica.
Alla fine di agosto, nel tentativo di rispondere a una domanda che faceva riferimento alle polemiche a riguardo, Lotito aveva detto: «È vero, io non conosco questo territorio, anche se conosco l’Abruzzo perché mio nonno era di Amatrice. Ma mi sono documentato, ho studiato, visto che si tratta di territori molto simili». Amatrice si trova in realtà nel Lazio, in provincia di Rieti, anche se Lotito, contattato in seguito dal Corriere della Sera, aveva spiegato l’errore sottolineando come Amatrice, essendo una località di confine, avesse fatto parte della provincia dell’Aquila fino al 1927 e quindi si potesse considerare abruzzese al momento della nascita di suo nonno.