Lo spot di Pepsi con Kendall Jenner che ha fatto arrabbiare parecchie persone
Dove si vede la modella prendere parte a una manifestazione e risolvere le tensioni con la polizia offrendo una lattina di Pepsi a un poliziotto
L’ultimo spot pubblicitario di Pepsi è stato molto criticato e preso in giro, in particolare su Twitter, perché secondo molti rappresenta in modo ridicolo e semplicistico la realtà delle manifestazioni popolari e gli scontri con la polizia. Nello spot si vede una manifestazione di protesta con cartelloni e simboli della pace alla quale via via si uniscono altre persone: tra queste l’attrice e modella Kendall Jenner che, nel momento in cui il corteo arriva di fronte al blocco della polizia, offre a un poliziotto una lattina di Pepsi. Il poliziotto la accetta, beve e tutti i manifestanti accolgono il gesto con applausi ed estrema felicità.
Questi sono alcuni dei commenti di critica, come quello del senatore australiano Scott Ludlam:
who else is reminded of Dr Martin Luther King's famously resonant "I have a Pepsi" speech pic.twitter.com/xX5h3it3d1
— Scott Ludlam (@Scottludlam) April 4, 2017
https://twitter.com/kumailn/status/849396586551681025
What's next @pepsi & @KendallJenner – immigrants getting deported & you hand them a #PEPSI & they are smiling w/ ICE agents. #PepsiMoment https://t.co/xbkSiBW4up
— Wade Davis II (@Wade_Davis28) April 5, 2017
Sia Pepsi che Jenner hanno risposto alle accuse. Nella sua dichiarazione al sito Entertainment Weekly, il portavoce di Pepsi ha detto che si tratta di “una pubblicità globale, che rappresenta persone di diverse estrazioni sociali unite in uno spirito di armonia e pensiamo che questo sia un messaggio importante da trasmettere”. Qualche ora dopo però Pepsi ha diffuso un comunicato di scuse, ha ammesso che il tono dello spot era sbagliato e lo ha rimosso da YouTube, annunciando che non sarà più utilizzato e scusandosi con Jenner. Prima della rimozione del video, Jenner aveva detto che per lei “Pepsi è più di una bevanda, è considerata un’icona della cultura pop che condivide il sentire della generazione attuale”.