La targa in una fotografia tratta dal <a href="https://www.facebook.com/thedailystar/posts/pfbid02iP7vvFhdoLm7BBrpkS6Yy6bavUUcSngccwmwxXbT4sQS64bwrt2Dm12em8RacRSl">profilo Facebook</a> del <em>Daily Star</em>

La targa che commemora il cespo di lattuga che durò più del mandato di Liz Truss

Venerdì fuori da un negozio della catena di supermercati Tesco nel quartiere di Walthamstow, nel nord-est di Londra, è comparsa una targa blu che ricorda il cespo di lattuga più famoso di sempre: quello che si vedeva nella diretta YouTube avviata nel 2022 del tabloid britannico Daily Star in un’iniziativa ironica in cui scommetteva sul fatto che una lattuga comprata al supermercato sarebbe durata più del mandato della prima ministra conservatrice Liz Truss, cosa che poi effettivamente successe. La targa è dedicata a «un cespo di lattuga acquistato qui nel settembre del 2022» che, si legge, «durò più della prima ministra Liz Truss (49 giorni)».

Al momento non è chiaro chi l’abbia messa lì e né Tesco né Truss hanno commentato. In un post condiviso sui suoi social network, comunque, il Daily Star ha scritto che «adesso la nostra lattuga, come altre icone di Londra, ha una targa blu», specificando però che non è una vera targa celebrativa ma un’imitazione di quelle che si trovano in molte parti della città.

Come accade anche in altre città, comprese Milano e Roma, fra le altre, anche nella capitale inglese sono sparse moltissime targhe commemorative dedicate al luogo in cui sono nate o hanno vissuto persone di particolare rilievo, come scrittrici, musicisti e artisti. Quelle di Londra sono appunto di forma circolare, con sfondo blu e scritta bianca, e sono gestite dall’English Heritage, l’ente pubblico che si occupa della salvaguardia dei beni culturali dell’Inghilterra.

La prima fu posizionata nel 1867 fuori dalla casa in cui nacque il celebre poeta romantico Lord Byron e andò perduta a causa della demolizione dell’edificio ventidue anni dopo, mentre la più antica ancora visibile risale allo stesso anno e commemora invece Napoleone III, il nipote di Napoleone Bonaparte. Tra le più famose ci sono quelle dedicate a Virginia Woolf, Charlie Chaplin, Agatha Christie, Bob Marley e Alfred Hitchcock, o ancora quella dedicata a Karl Marx.

In totale a Londra ce ne sono più di mille ufficiali, senza contare le imitazioni come quella della lattuga. Dal 1984 la gran parte di quelle nuove viene realizzata a mano da una famiglia della Cornovaglia. Le più recenti sono state installate nel settembre del 2023: ricordano Daphne Steele, la prima caposala nera del Servizio sanitario nazionale, l’artista e ceramista Clarice Cliff e il chitarrista dei Beatles George Harrison.

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