La coreografia dei tifosi del Legia per l’anniversario della rivolta di Varsavia
In questi giorni ricorre il 73mo anniversario della rivolta di Varsavia, l’insurrezione armata dell’esercito polacco e degli abitanti di Varsavia che fra l’1 agosto e il 2 ottobre del 1944 tentarono di liberare la città dall’esercito tedesco. Si stima che durante i due mesi di insurrezione, che fallì e venne repressa dai nazisti, morirono fra i 150 e i 220mila polacchi. Mercoledì sera i tifosi del Legia Varsavia, la più importante squadra di calcio polacca degli ultimi anni, hanno realizzato un’enorme coreografia per celebrare l’anniversario dell’insurrezione prima della partita di ritorno del terzo turno preliminare di Champions League contro l’Astana: un soldato tedesco con una pistola puntata alla tempia di un bambino polacco e uno striscione con scritto “Durante la rivolta di Varsavia i tedeschi uccisero 160mila persone. Migliaia di loro erano bambini”. La tifoseria organizzata del Legia è nota per essere una delle più numerose e violente d’Europa, e spesso realizza coreografie spettacolari, la maggior parte delle quali ultimamente sono state contro la UEFA. Il Legia ha vinto 1-0 ma non gli è bastato per passare il turno ed è stato quindi “retrocesso” ai playoff di Europa League.