L’editoriale di Mario Bambea (Corrado Guzzanti) su Repubblica
Il 25 maggio comincerà il nuovo programma del comico italiano Corrado Guzzanti, Dov’è Mario? in cui lui interpreta l’intellettuale e scrittore Mario Bambea. Oggi è stato diffuso il primo trailer completo della trasmissione ed è stato pubblicato, su Repubblica, un editoriale firmato da Mario Bambea:
Siamo dunque così invariabilmente certi, così geo politicamente polarizzati, ora che il mondo ideale di riferimento è esso stesso in uno stato di crescente mercificazione che se non è ideologia così poco (tempo e volontà), ci manca? Quali che siano le formule del destino istituzionale sul doppio perno seicentesco della bicamere, è in vista del referendum, lecito se non doveroso dubitare sul lungo periodo che vedrà l’Europa auto desovranizzarsi per la santa icona di ciò che di più europeo c’è stato e non come sogno onanistico, cioè e dunque l’euro. Feticcio di ottone e sangue. Di pomi d’oro e manici di scopa che qui nessuno vuole più ricordare. Ogni cosa si defila e lascia dietro di sé i suoi simboli. Abbandonare i carri armati per raggiungere in ritirata la riva.
La lezione la sappiamo anche se farne memoria è esercizio ingrato per tutti. Ha un bel dire Salvini che di queste capitalizzazioni a “grande Arcata” per dirla con Solimard, ha fatto un vessillo ma anche una pratica tenda parasole; ne ha un bel dire Giorgia Meloni che fino a ieri poteva procrastinare all’infinito la ricetta di destra paraLePeniana, ovvero di Destra Nostrana, o “Nèstra” o “Dòstra”, come dicono in certi paludati ambienti che non hanno più bisogno del selfie asettico di Casa Pound o di altre glorie fascio-associative.
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