La faccia di una scienziata quando ha ottenuto l’immagine del buco nero

La 29enne scienziata informatica Katie Bouman, assistente professoressa al California Institute of Technology, ha pubblicato su Facebook la foto della faccia che ha fatto quando ha ottenuto per la prima volta sul suo computer l’immagine del buco nero di cui si parla da ieri. Bouman è stata una delle protagoniste del lungo e complesso lavoro che ha portato a ottenere l’immagine, processando grandissime quantità di dati ottenuti dalle osservazioni di vari radiotelescopi sparsi per il pianeta (il sistema utilizzato è descritto più nel dettaglio qui). In particolare tre anni fa, mentre era ricercatrice al Massachusetts Institute of Technology, Bouman creò uno degli algoritmi che sono stati fondamentali nel processo di elaborazione dei dati che hanno prodotto l’immagine.

Dopo la scoperta, diffusa mercoledì sui giornali di tutto il mondo, in molti si sono complimentati sui social network con Bouman, che ha dettoCNN: «Nessuno di noi avrebbe potuto farlo da solo. Ci siamo riusciti grazie a un sacco di persone diverse con percorsi diversi». Bouman è una dei diversi scienziati che hanno lavorato all’aspetto dell’elaborazione visiva dei dati raccolti, che – ha spiegato il ricercatore del MIT Vincent Fish – erano soprattutto giovani ricercatori.

Nel 2016, Bouman aveva tenuto un Ted Talk parlando proprio del suo lavoro all’interno del progetto per ottenere un’immagine di un buco nero.