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  • Domenica 15 gennaio 2017

Jennifer Holliday non canterà più per Trump

La cantante statunitense Jennifer Holliday ha annunciato di aver cancellato il concerto che avrebbe dovuto tenere prima della cerimonia di insediamento di Donald Trump. La cantante, conosciuta per lo più per la canzone “And I am telling you I’m not going” nel musical Dreamgirls, aveva inizialmente dato la sua disponibilità a cantare al Lincoln Memorial di Washington D.C. il 19 gennaio, salvo poi ripensarci in seguito a diverse critiche ricevute dalla comunità LGBT.

In una lettera pubblicata su The Wrap Holliday si è scusata di avere inizialmente accettato sostenendo che non pensava di nuocere a nessuno, dato che negli anni passati aveva cantato già cantato sia per presidenti Democratici che Repubblicani. «Mi è stato chiesto di cantare una canzone in quello che mi è stato presentato come il “concerto di benvenuto per il popolo”. Nella mia testa ho pensato alle altre volte in cui mi era stato chiesto di cantare per altri presidenti e mi sono concentrata solo sulla frase “per il popolo”, ho pensato di farlo “per l’America”». Continuano quindi le difficoltà nel trovare qualcuno disposto a suonare per la cerimonia d’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti, che solitamente è considerato un privilegio ma non questa volta, almeno a giudicare dal numero di rifiuti ricevuti da Trump.