Uomini che indossano lo hijab per solidarietà con le donne iraniane

Sui giornali internazionali si sta di nuovo parlando della pagina Facebook My Stealthy Freedom, aperta per protestare contro l’obbligo di portare in pubblico lo hijab (il velo che copre i capelli) per le donne iraniane (e di cui il Post aveva scritto qui). Sulla pagina, aperta dalla giornalista iraniana Masih Alinejad, che abita a New York, è stata lanciata una nuova campagna che si è diffusa anche su altri social network con l’hashtag #MenInHijab: è una raccolta di fotografie in cui uomini iraniani (e non, per quanto riguarda le foto non pubblicate su My Stealthy Freedom) indossano lo hijab al posto delle loro compagne o delle loro madri, cugine o sorelle. Sulla pagina sono state pubblicate circa una ventina di fotografie del genere. Le fotografie e i video pubblicati in precedenza dalla pagina mostravano donne iraniane che si toglievano lo hijab in pubblico, che si travestivano da uomo o che si erano rasate i capelli in modo da non doverlo mettere, visto che lo hijab serve per coprirli.

«Dicendo che il velo non dovrebbe essere obbligatorio e parlando della questione della libertà di scelta, contribuiremo a rendere la sfera pubblica più armoniosa per tutti. Ho scattato questa fotografia nel Sisangan, un parco naturale nel nord dell’Iran. La persona di fianco a me è mio cugino, insieme a sua sorella. Questa è la nostra dimostrazione di solidarietà. Sperando nel giorno in cui manifestazioni di questo tipo saranno diffuse per tutto l’Iran e le donne potranno finalmente sentire il rispetto e la libertà di scelta a loro dovuta».

«Mi piacerebbe dirvi che non ho mai messo in discussione il diritto delle donne a vestirsi come vogliono. La mia principale preoccupazione è sempre stata di fare la mia parte nel cercare di cambiare o curare quel problema mentale di alcuni uomini che hanno un problema con la libertà di scelta delle donne. Pare che la vista di questi uomini, specie quando vedono una donna senza velo, sia più pericolosa dei raggi X perché gli impedisce di controllare le loro azioni».

«Il velo obbligatorio è un’immensa crudeltà nei confronti di metà della popolazione dell’Iran ed è anche un insulto enorme per l’altra metà».