Alcuni inviti al discorso sullo Stato dell’Unione contenevano un refuso
Il 30 gennaio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump terrà il discorso sullo Stato dell’Unione.
Il discorso sullo Stato dell’Unione è un appuntamento annuale della politica statunitense: la Costituzione degli Stati Uniti prevede che periodicamente – una volta l’anno – il presidente dia informazioni al Congresso riguardo lo stato della nazione e i suoi programmi per il futuro. Il discorso si tiene alla Camera, che ospita anche i cento membri del Senato. Dai sedili in galleria possono assistere anche parenti dei membri del Congresso e altri ospiti, che ricevono l’invito ufficiale.
Alcuni degli inviti preparati quest’anno, però, contenevano un refuso: invece di esserci scritto “State of the Union” c’era scritto “Uniom”, con la emme.
Lo ha fatto notare Raúl M. Grijalva, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato dell’Arizona, con una battuta – non brillantissima – diretta alla segretaria dell’Istruzione Betsy Devos. I biglietti vengono stampati e inviati dall’ufficio del Sergeant at Arms of the Senate, che ha fatto sapere che quelli sbagliati sono stati ritirati o buttati e ristampati.
Just received my ticket for the State of the Union. Looks like @BetsyDeVosEd was in charge of spell checking… #SOTUniom pic.twitter.com/ZgFTGtTkzv
— Raul M. Grijalva (@RepRaulGrijalva) January 29, 2018