Le impressioni dei primi che hanno visto “Rogue One: A Star Wars Story”
Il 10 dicembre, al Pantages Theatre di Hollywood, si è tenuta la prima mondiale di Rogue One: A Star Wars Story, il primo di una serie di spin off dedicati alla saga di fantascienza di Star Wars. Non è stata una prima così attesa e affollata come era stata quella del Risveglio della Forza, che quando fu presentato bloccò mezza Hollywood. Ma è stata comunque una-prima-di-Star-Wars: c’erano modelli a grandezza naturale di astronavi, squadroni di stormtrooper e un sacco di fan vestiti come i personaggi dei vecchi film e del nuovo spin off. Nonostante la casa di produzione che possiede i diritti di Star Wars abbia investito molto meno rispetto agli altri film per realizzare Rogue One: A Star Wars Story, le reazioni di chi lo ha visto ieri – giornalisti, attori, celebrità e addetti ai lavori – sono state praticamente tutte positive, con particolare entusiasmo per i nuovi personaggi e per alcune somiglianze con i primi tre film.
L’ultima volta che ho amato un film di Star Wars tanto quanto Rogue One era il 1977.
Una delle cose migliori di Rogue One sono i nuovi personaggi. Sono veramente ben fatti ed espandono l’universo. Ti affezioni ad ognuno di loro.
I fan di Star Wars saranno veramente contenti di Rogue One. È divertente, pieno di azione e non risulta limitato dalle riprese. Donnie Yen e K-2SO sono strabilianti.
Ci sono momenti di gioia in Rogue One che competono con la trilogia originale.
Rogue One è fantastico. Scene d’azione incredibili, sia nei pianeti che nello spazio interstellare, ed è meraviglioso. Cosa più importante, sembra Star Wars.
Rogue One, recensione senza spoiler: wow.
Recensione senza spoiler leggermente più lunga: intenso e tenebroso. Più tenebroso de L’Impero colpisce ancora.