Il notevole canestro di Kyrie Irving a 3 secondi dalla fine di Golden State-Cleveland
Ieri sera alle 20.30 (ore italiane) Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers hanno giocato una delle partite più attese di tutta la stagione regolare di NBA, appositamente programmata per la notte di Natale. Le due squadre si erano incontrate l’ultima volta in gara-7 della finale dei playoff NBA della scorsa stagione, poi vinta da Cleveland: l’incontro di ieri sera è stato nuovamente vinto da Cleveland, per 108 a 109. È stata una gran partita, giocata in un’atmosfera da grande evento e con ritmi elevatissimi, decisa da un canestro a 3,4 secondi dal termine di Kyrie Irving, lo stesso giocatore che aveva deciso gli ultimi minuti dell’ultima partita giocata dalle due squadre. Nell’ultima azione di Cleveland, Irving è penetrato in area ed è riuscito a prendersi lo spazio per un tiro, nonostante la strettissima marcatura di Klay Thompson, uno dei migliori difensori del campionato.
Nell’ultimo quarto Cleveland è riuscita a recuperare uno svantaggio di 14 punti grazie soprattutto ai punti segnati da Irving, che ha chiuso la partita segnando il suo record di palle rubate, sette, oltre a dieci assist. Stephen Curry dei Golden State — il giocatore più atteso con LeBron James – non ha giocato una gran partita e ha segnato solamente 15 punti, quasi 20 in meno del suo compagno Kevin Durant, miglior marcatore dell’incontro. LeBron James invece ha chiuso la partita con 31 punti e 13 rimbalzi.