Il momento più discusso del Premio Strega
Durante la cerimonia di consegna del Premio Strega, il più importante premio letterario italiano, il conduttore Giorgio Zanchini ha concluso l’incontro con la scrittrice Valeria Parrella, finalista del premio, dicendo che subito dopo avrebbe parlato di com’è cambiata la condizione femminile dopo il #metoo, il movimento nato nel 2017 in cui donne da tutto il mondo condividevano sui social le loro esperienze di molestie e aggressioni.
Zanchini aveva insistito che la stessa Parrella avrebbe potuto parlare a lungo di questo tema, e forse anche per questo Parrella ha risposto: «E lei ne vuole parlare con Augias? Auguri!». La sua risposta è sembrata anche sottolineare come fosse opportuno parlare di quell’argomento coinvolgendo almeno una donna. La scena è stata molto condivisa e commentata sui social network, diventando il momento della cerimonia di cui si è parlato di più.
Il Mansplaining spiegato bene (e la bellissima reazione di @ValeriaParrell2) #premiostrega pic.twitter.com/qvia1V3U4p
— Maria Cafagna (@mariacafagna) July 3, 2020
Corrado Augias ha replicato poco dopo chiedendo se allora due intellettuali non possano parlare dei problemi degli operai, e ha ribadito che pur non essendo una donna la condizione femminile lo interessa perché «riguarda tutti noi». Nel corso della sua storia il Premio Strega ha sempre avuto tra i candidati e i vincitori molti più scrittori che scrittrici. Quest’anno, dei sei finalisti, Parrella era l’unica donna (anche se Jonathan Bazzi, dichiaratamente gay, rifiuta di essere inserito tra gli uomini e si è presentato alla cerimonia con la parola “femminuccia” dipinta sullo smalto delle dita).
Femminuccia al @PremioStrega 💘 pic.twitter.com/hayiLrumpx
— Jonathan Bazzi (@jonathanbazzi) July 3, 2020
Il premio è stato vinto dallo scrittore Sandro Veronesi con il romanzo Il colibrì, di cui potete leggere un estratto qui.