I manifestanti in Thailandia hanno usato grandi anatre gonfiabili per proteggersi dalla polizia
Martedì i manifestanti che da mesi protestano contro il governo e contro la monarchia in Thailandia hanno trovato un nuovo modo per proteggersi dagli idranti della polizia: grandi anatre gonfiabili, di quelle che si usano in spiaggia o in piscina. Inizialmente l’intenzione dei manifestanti era far galleggiare le anatre gonfiabili in un fiume che scorre dietro al Parlamento thailandese, dove si stavano discutendo riforme alla Costituzione. La polizia però ha cercato di sgombrarli con idranti e con gas lacrimogeno, e allora le anatre sono state usate come scudo. Almeno 41 persone sono rimaste ferite negli scontri.
2)duck photos from the protest #MilkTeaAliance #StandwithThailand pic.twitter.com/4ZGk9USZfx
— 巴丢草 Bad ї ucao (@badiucao) November 18, 2020
Le proteste per la democrazia in Thailandia vanno avanti da mesi. Sono cominciate a gennaio, quando un tribunale thailandese decise di mettere fuorilegge il Partito del Futuro Nuovo (Phak Anakhot Mai), movimento di opposizione molto popolare fra i giovani, ma si sono estese e non sono calate di intensità, eccezion fatta per il periodo più duro della pandemia da coronavirus, questa primavera.
I manifestanti chiedono lo scioglimento del governo guidato dal generale Prayuth Chan-o-cha, al potere dal colpo di stato del 2014, che cessino le violenze nei confronti degli attivisti e che venga riscritta la Costituzione, emanata dal governo militare. Chiedono anche una riforma della monarchia, che in Thailandia gode di enormi privilegi.