Ora con Google Earth si può viaggiare nel tempo
Google Earth, il servizio per consultare immagini satellitari della Terra, ha aggiunto una nuova funzione “Timelapse” per osservare i cambiamenti in ampie porzioni di territorio negli ultimi decenni. Il sistema consente di selezionare un’area geografica e di scorrere poi le immagini satellitari di quella zona raccolte nel corso degli anni, archiviate e mappate da Google. Una funzione simile esisteva già in precedenza, ma era meno semplice da utilizzare e più limitata.
Timelapse può essere utilizzato tramite la versione per browser di Google Earth, sia per fare ricerche su specifiche zone del pianeta, sia per osservare una selezione di luoghi scelti da Google e suddivisi per aree tematiche.
Si può per esempio osservare l’evoluzione nel corso del tempo di alcune metropoli come Pechino (Cina), New York (Stati Uniti) e Osaka (Giappone), oppure verificare i cambiamenti del territorio dovuti alla deforestazione, alle attività minerarie, alla costruzione di nuove infrastrutture e agli effetti del cambiamento climatico sui ghiacciai.
Per realizzare Timelapse, Google ha aggiunto al proprio servizio circa 24 milioni di immagini satellitari, raccolte in un periodo di tempo compreso tra il 1984 e il 2020. Le immagini sono state poi fuse insieme e sovrapposte, in modo da far corrispondere i luoghi nel corso della loro evoluzione.
Le immagini dei primi anni Ottanta sono meno definite rispetto a quelle più recenti, ma si riesce comunque ad apprezzare il cambiamento del territorio, soprattutto su larga scala.
Il servizio è stato in parte reso possibile grazie alla disponibilità di numerose immagini satellitari nel dominio pubblico, fornite da collaborazioni e programmi di osservazione terrestre negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. Molte immagini derivano dal programma statunitense Landsat e da quello europeo Copernicus, uno dei più importanti consorzi per lo studio della Terra dallo Spazio.