C’è un gigantesco pollo che assomiglia a Trump dietro alla Casa Bianca
Ieri nel prato dietro alla Casa Bianca, a Washington DC, un gruppo di oppositori del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha eretto un gonfiabile a forma di pollo che assomiglia a Trump, in segno di protesta. Il proprietario del pollo si chiama Taran Singh Brar ed è un documentarista; per far mettere il suo pollo dietro la Casa Bianca – sul prato chiamato Ellipse, in direzione del Monumento nazionale a Washington, quell’obelisco che avrete visto in tantissimi film – ha chiesto il permesso al National Park Service, l’agenzia federale che gestisce parchi e monumenti nazionali, e al Secret Service, che non sono i servizi segreti ma l’agenzia che protegge i presidenti e le loro famiglie. Il significato della protesta è che Trump è un «capo debole e inefficace» che ha «paura di mostrare la sua dichiarazione dei redditi, paura di opporsi a Putin» e sta «facendo una prova di coraggio con la Corea del Nord», nelle parole di Brar, che ha usato l’espressione “play chicken”.
(MANDEL NGAN/AFP/Getty Images)
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Il pollo gonfiabile è stato disegnato dall’artista di Seattle Casey Latiolais ed è stato prodotto in Cina. Era già stato usato in altre proteste – una a Chicago e una a Washington – per chiedere la pubblicazione della dichiarazione dei redditi di Trump.
Filmmaker inflates giant Chicken Trump in front of WH pic.twitter.com/Ac9den5uKI
— Sean Langille (@SeanLangille) August 9, 2017