Chi c’è dietro la foto del mese
La foto del senatore statunitense Bernie Sanders, visibilmente infreddolito, poco elegante e con le muffole alle mani, durante la cerimonia di insediamento alla presidenza di Joe Biden, è diventata sui social network un diffusissimo meme nei giorni scorsi.
L’autore della foto è il fotografo dell’agenzia France-Presse Brendan Smialowski, che lavora a Washington dal 2003 e da allora ha seguito i presidenti in carica nei loro viaggi e coperto diverse cerimonie di insediamento. Quella del 20 gennaio era però una cerimonia di insediamento particolare, sia per le misure di distanziamento dovute all’epidemia da coronavirus, sia per le misure di sicurezza adottate dopo l’attacco al Congresso degli Stati Uniti dello scorso 6 gennaio. Il numero delle persone che hanno assistito alla cerimonia è stato infatti molto limitato e le persone erano distanziate.
Smialowski, in un’intervista al New York Times, ha raccontato di essersi accorto di Bernie Sanders, e della sua posa particolare, con la coda dell’occhio mentre stava fotografando il senatore del Texas Ted Cruz e il senatore del Missouri Josh Hawley. Smialowski ricorda che il modo in cui Sanders era seduto e la sua espressione l’avevano spinto a distogliere l’attenzione da Cruz e Hawley e scattare quella foto.
Ha detto di essere rimasto stupito della nitidezza dell’immagine, visto che la fotografia era stata scattata con un obiettivo non particolarmente adatto alla distanza. Secondo lui il successo della foto non è dovuto solo al fatto che ritragga «un buon momento», cioè una posa particolare, ma anche al fatto che Bernie Sanders sia un «politico ben definito». Smialowski, che ha vinto riconoscimenti come il Pictures of the Year International e il World Press Photo, considera però la foto diventata virale non «il lavoro più bello che abbia mai fatto».