Dopo l’uragano, in Texas ci sono formiche velenose galleggianti
Per sfuggire all'inondazione le "formiche di fuoco" formano delle colonie galleggianti: metterci un piede sopra può essere doloroso e pericoloso
L’uragano Harvey, che ha colpito il Texas la scorsa settimana e soltanto ieri ha iniziato a spostarsi verso Louisiana e il Mississippi, ha causato in tutto 39 morti e costretto 32 mila persone ad abbandonare le loro abitazioni, mentre diverse altre parti dello stato sono ancora irraggiungibili a causa degli allagamenti prodotti dalle forti piogge. Oltre alle inondazioni e agli altri pericoli dell’uragano, i cittadini del Texas devono difendersi anche da un altro pericolo: formiche velenose galleggianti.
Pro tip: Don't touch the floating fire ant colonies. They will ruin your day. #Harvey pic.twitter.com/uwJd0rA7qB
— Mike Hixenbaugh (@Mike_Hixenbaugh) August 27, 2017
Sono le cosiddette “formiche di fuoco”, chiamate così per via del loro morso velenoso che causa un forte dolore. Originarie delle pianure alluvionali del Brasile, le formiche di fuoco hanno sviluppato un modo originale per sopravvivere alle inondazioni. Escono in tutta fretta dal formicaio, portando con sé le larve e la regina, e si raggruppano stringendo le zampe le une alle altre e formando una “palla” di formiche”.
Questa colonia mobile è in grado di galleggiare grazie al rivestimento idrorepellente delle formiche. Quelle sul fondo della colonia, che quindi sono completamente circondate dall’acqua, ricevono spesso il cambio in un continuo avvicendarsi di posizioni. Lasciarsi colpire per sbaglio da una di queste colonie galleggianti significa subire nel giro di pochi secondi decine se non centinaia di morsi estremamente dolorosi. Per le persone affette da allergie alle punture di insetti, questi morsi possono essere facilmente mortali.