A Firenze si protesta contro gli affitti brevi con centinaia di adesivi rossi
Nel weekend a Firenze gli attivisti dell’associazione Salviamo Firenze hanno attaccato centinaia di adesivi rossi, a formare una X, sulle cosiddette keybox, le cassette per le chiavi molto usate dai proprietari di appartamenti per turisti per farli entrare anche quando non sono presenti. È stata una delle proteste più visibili organizzate in città contro la proliferazione degli affitti brevi, un tema sempre più sentito in città frequentatissime dai turisti, in Italia come in Europa. «Firenze muore di turismo selvaggio e speculazione», ha scritto l’associazione sulla propria pagina Facebook, rivendicando l’azione.
Le keybox sono diventate un oggetto piuttosto controverso in varie città europee: sia per il loro significato simbolico, sia per ragioni estetiche, sia perché spesso vengono fissate in luoghi non idonei. Stanno valutando se limitarle o bandirle del tutto, fra le altre, Parigi, Dublino e Milano. Anche la sindaca di Firenze, Sara Furnaro, ha detto che serve una «regolamentazione»: il Corriere della Sera scrive che a quanto sembra il Comune proporrà a breve una misura, non è ancora chiaro se per vietarle del tutto o per limitarne molto l’uso.