Chievo-Juventus di ieri sera è stata molto più agitata del solito
Sabato sera la Juventus ha vinto la sua sesta partita di campionato di fila battendo in trasferta 2-0 il Chievo Verona. Entrambi i gol sono stati segnati nel secondo tempo, con il Chievo in campo con due uomini in meno per via delle espulsioni di Samuel Bastien e Fabrizio Cacciatore. Sono state entrambe due espulsioni ingenue, che hanno creato una tensione inusuale durante la partita: Bastien è stato espulso nel primo tempo dopo aver ricevuto il secondo cartellino giallo per una evidente trattenuta, Cacciatore è stato invece mandato fuori a mezz’ora dalla fine per aver mimato il gesto delle manette per contestare l’arbitraggio della partita, un po’ come fece José Mourinho nel 2010 durante un Inter-Sampdoria di campionato.
Intorno al 60esimo minuto di gioco, Cacciatore è rimasto a terra per qualche secondo dopo un contrasto di gioco. I medici del Chievo sono entrati in campo per soccorrerlo, ma nel frattempo Cacciatore si è alzato, rendendo inutile l’intervento medico. L’arbitro Maresca lo ha invitato a uscire ugualmente dal campo anche se i medici non erano arrivati fino a lui. Dopo alcune proteste, il terzino del Chievo è corso fuori facendo il gesto delle manette, prima rivolgendosi al pubblico del Bentegodi, poi tenendosi le mani incrociate dietro la schiena. L’arbitro è stato avvisato — probabilmente da uno dei guardalinee — e gli ha mostrato il cartellino rosso. Nei prossimi giorni Cacciatore verrà probabilmente squalificato per diverse giornate.