Come si demolisce una torre alta 220 metri
Ieri a Ekaterinburg, la quarta città russa per popolazione, che si trova nella regione degli Urali, è stata demolita una torre mai completata per fare posto a un palazzetto del ghiaccio. La torre era alta 220 metri, e secondo i piani originali avrebbe dovuto raggiungere i 360 metri. Come si vede dai video della demolizione, il primo tratto di torre collassa su se stesso, mentre la cima cade in avanti.
La costruzione della torre era iniziata negli anni Ottanta, e mai completata a causa dell’interruzione dei finanziamenti nel 1990. Da allora la torre era rimasta chiusa e senza un proprietario, e i vari tentativi di finirla o riconvertirla non si erano mai realizzati.
Nel tempo, secondo alcuni quotidiani online russi, molte persone si erano messe a scalare la torre di Ekaterinburg o a utilizzare la cima per fare base jumping (lo sport estremo che prevede il lanciarsi nel vuoto e l’atterrare con un paracadute), con diversi incidenti. Secondo gli stessi siti, la notizia della demolizione avrebbe diviso gli abitanti: c’era chi era contrario perché la torre era ormai un simbolo di Ekaterinburg, e chi era a favore perché la reputava solo pericolosa.