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  • Martedì 22 novembre 2016

Dov’è finita la Costituzione del Kirghizistan?

Local residents vote outside Bishkek in the village Baytik, 21 October 2007. Voters in Kyrgyzstan cast ballots in a referendum to adopt a new constitution that would weaken the president's powers in a bid to resolve years of political upheaval in this Central Asian state. The proposed reform, which would strengthen the parliament in the former Soviet republic, is widely expected to be adopted although analysts have warned that turnout may be low for the snap referendum. AFP PHOTO / VYACHESLAV OSELEDKO (Photo credit should read VYACHESLAV OSELEDKO/AFP/Getty Images)
Local residents vote outside Bishkek in the village Baytik, 21 October 2007. Voters in Kyrgyzstan cast ballots in a referendum to adopt a new constitution that would weaken the president's powers in a bid to resolve years of political upheaval in this Central Asian state. The proposed reform, which would strengthen the parliament in the former Soviet republic, is widely expected to be adopted although analysts have warned that turnout may be low for the snap referendum. AFP PHOTO / VYACHESLAV OSELEDKO (Photo credit should read VYACHESLAV OSELEDKO/AFP/Getty Images)

In Kirghizistan, l’11 dicembre si terrà un referendum su una riforma costituzionale che fra le altre cose espanderà i poteri del primo ministro. In molti temono che sia una misura studiata dal presidente Moldakun Abdyldayev per accentrare i poteri nel governo, molto legato alla sua figura. Nel frattempo però è sorto un altro problema: non si trova il testo originale della Costituzione. Il ministero della giustizia dice che ne ha solo una copia e che l’originale ce l’ha la presidenza della Repubblica, la quale dice che invece pensava che fosse nelle mani del ministero. A un certo punto l’ufficio della presidenza ha persino ipotizzato che il testo originale non sia mai esistito. Non dovrebbero esserci problemi legali, comunque: The Diplomat sostiene che fa fede il testo pubblicato online e sui giornali il giorno successivo all’approvazione della Costituzione, che risale al 2010.

Local residents vote outside Bishkek in Un uomo vota per la nuova Costituzione in Kirghizistan, 21 ottobre 2007 (VYACHESLAV OSELEDKO/AFP/Getty Images)