Cosa dice il medico ebreo che ha curato l’uomo che ha ucciso 11 persone in una sinagoga
Jeff Cohen è un medico: è il direttore dell’Allegheny General Hospital di Pittsburgh, in Pennsylvania, ed è tra i medici che il 27 ottobre si sono occupati di Robert D. Bowers, l’uomo di 46 anni che poco prima aveva sparato in una sinagoga della città, uccidendo undici persone e ferendone altre sei. Negli Stati Uniti è diventata virale un’intervista in cui Cohen, che è ebreo e frequenta proprio quella sinagoga, parla di Bowers e dell’assistenza medica che l’ospedale gli ha offerto. Cohen ha raccontato che ha scelto di incontrare Bowers anche dopo averlo curato:
Ieri sono andato a incontrarlo, per vedere chi è. Sinceramente, è solo un tizio. Dicono sia cattivo. È solo il figlio di una madre. Come ha fatto a partire da lì e ad arrivare dove è ora? Dovremo fare – tutti noi, la società – una grande discussione su questo tema.
Ha poi spiegato che Bowers «aveva ferite gravi» e «molti dei medici che l’hanno curato sono ebrei, e sono eroi». Sempre su Bowers ha detto:
L’ho guardato negli occhi ed è come molte altre persone che arrivano qui: spaventato e confuso. Non capiva. Ma, di nuovo, il mio lavoro è curarlo, non giudicarlo. Altri persone lo faranno, e sarà una grande responsabilità. Il mio lavoro è solo curarlo.
"My job isn't to judge him… my job is to care for him."
This Jewish doctor looked into the eyes of the man who killed 11 people in his own synagogue. pic.twitter.com/KwgjYAL49B
— Channel 4 News (@Channel4News) October 29, 2018