I tre rigori parati contro la Slovenia dal portiere del Portogallo Diogo Costa agli ottavi di finale degli Europei
Lunedì sera Portogallo e Slovenia si sono affrontate negli ottavi di finale degli Europei maschili di calcio: la partita è finita 0-0 e ha vinto il Portogallo ai calci di rigore, grazie soprattutto al suo portiere Diogo Costa, che ha parato tutti e tre i rigori calciati dalla Slovenia (in tutti e tre i casi con tre parate piuttosto eccezionali). Diogo Costa ha 24 anni, gioca nel Porto ed era già stato il titolare del Portogallo ai Mondiali di due anni fa; contro la Slovenia è diventato il primo portiere nella storia degli Europei a non subire nemmeno un gol in una partita terminata ai calci di rigore. Il Portogallo ha segnato tutti e tre i rigori invece, vincendo 3-0.
Diogo Costa è stato decisivo non solo ai rigori, ma anche durante la partita e in particolare al centoquindicesimo minuto, quando con un’eccezionale parata con il piede sinistro ha impedito all’attaccante sloveno Benjamin Sesko di segnare il gol dell’1-0. «Diogo Costa è eccezionale, lo ringrazio», ha detto alla fine della partita il capitano del Portogallo, Cristiano Ronaldo, la cui serata è stata invece decisamente meno positiva.
Ronaldo è diventato con questo torneo il primo calciatore a giocare in sei edizioni degli Europei, ma nelle prime quattro partite non è ancora riuscito a segnare. Contro la Slovenia ha avuto una grande occasione per farlo all’ultimo minuto del primo tempo supplementare, quando l’arbitro ha dato un calcio di rigore al Portogallo. Il tiro di Ronaldo però è stato parato da Jan Oblak, capitano della Slovenia e portiere dell’Atletico Madrid: dopo il rigore, nel breve intervallo tra primo e secondo tempo supplementare, Ronaldo è sembrato molto sconsolato e le telecamere lo hanno ripreso mentre piangeva.
Quando le due squadre sono andate ai calci di rigore, Ronaldo ha tirato per primo per il Portogallo e questa volta ha segnato, chiedendo poi scusa ai suoi tifosi per l’errore precedente. Il capitano del Portogallo avrà comunque almeno un’altra occasione per diventare anche il primo calciatore a segnare in sei edizioni diverse degli Europei, venerdì 5 luglio alle 21 contro la Francia, nei quarti di finale (i gol segnati ai calci di rigore finali di una partita non vengono infatti considerati come gol per chi li realizza, nelle statistiche).
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