La copertina dell’Espresso disegnata come Topolino
Il segretario della Lega aveva detto che preferiva Topolino al settimanale che così ha deciso di raccontare come fossero un fumetto le novità sull'inchiesta che riguarda il leghista Armando Siri
Questa domenica il settimanale L’Espresso uscirà con una copertina in cui i principali membri del governo – Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Danilo Toninelli e l’ex sottosegretario leghista Armando Siri, dimessosi a causa di un’indagine per corruzione – sono raffigurati come personaggi del fumetto Topolino. La copertina è una risposta a Salvini, che aveva detto che piuttosto dell‘Espresso preferiva leggere Topolino.
I nuovi dettagli sull’inchiesta che riguarda Siri, spiega quindi l’Espresso, saranno raccontati come una storia di Topolino. Siri è accusato di aver ottenuto denaro per modificare alcuni emendamenti in modo da aiutare i suoi amici imprenditori. Salvini ha difeso Siri fino all’ultimo e il sottosegretario si è dovuto dimettere solo in seguito all’insistenza del presidente del Consiglio Conte.
La frase di Salvini aveva già attirato delle reazioni alcuni giorni prima. Roberto Gagnor, uno dei più celebri sceneggiatori di Topolino, gli aveva risposto invitandolo a leggere il giornale e ricordandogli che nelle sue storia avrebbe trovato «fantasia, cultura, tolleranza, apertura verso gli altri, coerenza, universalità». Salvini ha successivamente cancellato il suo tweet. Qui trovate il post di Gagnor, pubblicato sul suo blog sul Post, in cui spiega le ragioni del suo tweet.